| | | OFFLINE | | Post: 19 | Città: SANTA SOFIA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Vice Amministratore | |
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24/12/2007 15:34 | |
il rapportarsi con lo spirito natalizio E di nuovo sopraggiunge quell'evento da sempre celebrato che è il Natale, ovvero "nascita" ( di Gesù, ovviamente) che oggi come oggi non celebrano solo i cristiani, ma cinesi, atei ecc...Al di là della religione- poichè se le religioni dividono i popoli, al contrario la Spiritualità li unisce-qual'è lo Spirito che ci accomuna ogni qualvolta si verifichi questa ricorrenza?
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| | | OFFLINE | | Post: 19 | Città: SANTA SOFIA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Vice Amministratore | |
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24/12/2007 15:38 | |
Vi invito a notare come ciò che gli uomini il giorno di natale fanno o si prefiggono di fare è fondamentalmente ritrovare quella "nobiltà" perduta, peculiarità umana spesso celata,che si esprime tramite buone azioni, gentilezza, perdono e così via... |
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| | | OFFLINE | | Post: 17 | Città: TARANTO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Amministratore Unico | |
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24/12/2007 15:42 | |
Che bello, finalmente qualche discussione seria su questo forum periferico e poco frequentato. Allora, lo spirito del Natale è uno spirito unico, ma solo per coloro che credono. Per tutti gli altri, infatti, il Natale può anche significare un momento di raccoglimento, di pace e di tranquillità, ma solo coloro che credono veramente in un suo significato religioso possono apprezzarlo fino in fondo.
Secondo me la questione è che il Natale si sta lentamente trasformando in qualcosa di ateo, e sta subendo un processo di spersonalizzazione molto profondo, da cui consegue che la figura di Cristo è stata messa in secondo piano, rispetto ad altri valori come i regali, lo shopping natalizio e altre cose di questo genere. Quello che bisogna fare, secondo me, è recuperare la vera essenza del Natale, quella legata al Cristianesimo, perché solo così il Natale potrà essere apprezzato fino in fondo.
"Tu regere imperio populos Romane memento, parcere subiectis et debellare superbos." Virgilio, Eneide
"Credere a tutto e dubitare di tutto sono due soluzioni ugualmente efficaci che ci dispensano, l'una come l'altra, dal riflettere." Jules Henry Poincarè
"La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre." Albert Einstein |
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| | | OFFLINE | | Post: 19 | Città: SANTA SOFIA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Vice Amministratore | |
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24/12/2007 15:55 | |
concordo.Questi ultimi due secoli hanno portato non lo solo la scomparsa del Natale e dello Spirito Natalizio, ma anche di tutto ciò che inevitabilmente legato al mondo religioso-spirituale, mistico, sovrassensibile e generalmente non dimostrabile scientificamente. Chi infatti potrebbe mai dimostrare l'esistenza delle anime? l'eccessiva fiducia nella scienza, la commercializzazione e le ideologie del novencento hanno soffocato tutto questo.....
ricordatevi sempre che" Est Modus In Rebus" [Modificato da supiliuliumas 24/12/2007 15:55] |
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| | | OFFLINE | | Post: 19 | Città: SANTA SOFIA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Vice Amministratore | |
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24/12/2007 15:58 | |
intermezzo comico su tema Driin Driinn
Un ateo chiama in Paradiso:
"c'è Dio?"
"no."
"lo sapevo!" |
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| | | OFFLINE | | Post: 17 | Città: TARANTO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Amministratore Unico | |
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24/12/2007 16:04 | |
Il nostro amico Supiliuliumas ha perfettamente ragione. Però, secondo me, e qui aggiungo qualcosa a quello che lui ha detto, non è solo da 2 secoli a questa parte il problema, che deve essere fatto risalire più indietro, ai tempi di Francis Bacon. Ebbene sì, gli empiristi e i positivisti non storcano il naso, però secondo me la spersonalizzazione della natura, il fatto di averla resa un ambito di studio autonomo e indipendente, e il fatto di averla privata di tutti gli aspetti mistico-religiosi e legati al sovrasensibile, ha fatto sì che tutta la bellezza, il fascino, il senso di ineffabile e allo stesso tempo di impotenza dell'uomo di fronte alla natura andassero inevitabilmente persi. E dobbiamo ringraziare Bacone, che con la sua teoria "Sapere è potere" ha scardinato tutte le teorie precedenti; ma il nostro amico Bacone, purtroppo, da come la vedo io, ha commesso un grave errore di valutazione: è vero che la teoria e l'esperienza devono formare un "unicum", devono integrarsi e sostenersi l'un l'altra, ma è ingiusto secondo me eliminare gli aspetti non comprensibili scientificamente, perché si va incontro a una "desertificazione" morale e religiosa piuttosto pesante. D'altronde, l'età moderna non è che il riflesso delle teorie di Bacone, e dunque non c'è nulla di cui meravigliarsi.
"Tu regere imperio populos Romane memento, parcere subiectis et debellare superbos." Virgilio, Eneide
"Credere a tutto e dubitare di tutto sono due soluzioni ugualmente efficaci che ci dispensano, l'una come l'altra, dal riflettere." Jules Henry Poincarè
"La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre." Albert Einstein |
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| | | OFFLINE | | Post: 19 | Città: SANTA SOFIA | Età: 34 | Sesso: Maschile | Vice Amministratore | |
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24/12/2007 20:19 | |
Giusto giovane Alcmeonide. L'uomo dovrebbe rendersi conto come un tempo che la Natura e tutte le cose del nostro mondo sono "sinodo di materia e forma" Aristotele. Di non sola carte vive l'uomo, nè di solo spirito.E il Natale dovrebbe proprio elevare quest'ultimo. |
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